Sistema Gamma Giardinaggio a cura del dott. agronomo e forestale Baggio è una piccola guida pratica ai nostri prodotti a noleggio che vi aiuteranno a tenere il vostro giardino in salute, bello e rigoglioso.

In questa piccola rubrica troverete divisi per tipo di lavorazione gli attrezzi essenziali che vi servono alla cura del verde, con qualche piccola spiegazione sul perchè e quando utilizzarli.

PREPARARE IL NOSTRO TERRENO PER LA SEMINA

La domanda ricorrente per un lavoro base è: motozappa o motocoltivatore? In realtà la risposta è semplice.

La motozappa viene utilizzata per piccoli appezzamenti e terreni dove è poco agile muoversi con un motocoltivatore. I rotori dei coltelli girano molto velocemente con un effetto di sminuzzamento nettamente superiore al motocoltivatore, tuttavia è indicata per terreni agricoli ed orti da muovere e lavorare entro uno o due anni dall’ultima lavorazione. Il motocoltivatore, invece,  ha una resa oraria superiore alla motozappa ma è difficoltoso da utilizzare in spazi stretti e per le rifiniture. La sua potenza però lo rende ideale per la prima lavorazione su terreni abbandonati da ripristinare o per la fresatura del giardino presemina, in quanto la potenza trasmessa alla fresa e la forza della fresa stessa sono in grado di lavorare terreni compattati nell tempo. Ma ora vediamo 2 procedimenti per ottenere un terreno pronto alla semina:

  1. Fresatura: Fresando con un motocoltivatore si sminuzza un terreno compattato o asfittico e si rimescolano i suoi strati apportando ossigeno alle radici e ai microorganismi del suolo, responsabili della degradazione della sostanza organica (=nutrienti). Si ripristina la normale micro e macroporosità che permette di nuovo all’acqua di drenare, evitando ristagni sugli apparati radicali che possono deperire e far ammalare la piante. Ricordate: l’erba e le graminacee sono attrezzate per resistere alla siccità ma non ai ristagni prolungati tipici delle stagioni primavera e autunno! E’ consigliabile, dopo la fresata, rullare il terreno con un rullo da giardinaggio per evitare che si formino avvallamenti e futuri punti di ristagno dell’acqua. E’ inoltre consigliabile ripristinare i nutrienti inorganici e la sostanza organica nel terreno con un spandiconcime e apportare sabbia che ne migliora il drenaggio, mediante lo spandisabbia.
  2. Zollatura: con la zollatrice si asporta lo strato superficiale del terreno e del tappeto erboso presente, a una profondità variabile a scelta dell’operatore. In questo modo si assicura la rimozione totale delle piante che potrebbero ostacolare le nuove semine oppure contaminarle con i semi presenti sulla superficie del suolo. Il terreno sarà pronto per una nuova risemina o per la posa del prato pronto in rotoli, e non cederà per l’assestamento perchè sotto lo strato del tappeto pronto rimarrà compatto.

SEMINARE IL NOSTRO NUOVO PRATO

  1. Semina manuale: può avvenire a spaglio (a mano), oppure tramite una semplice seminatrice manuale a spinta che ha il vantaggio di distribuire omogeneamente il seme per la lunghezza della sua barra, regolandone il flusso in base alla pezzatura.
  2. Semina meccanica: Avviene tramite una seminatrice semovente, che ottimizza la procedura concentrando 4 fasi di azione in un unico passaggio, consentendo una produttività fino a 2000 mq/h: A) Un primo rullo leggero appiattisce il terreno fresato e irregolare; B) Il seme viene deposto omogeneamente, consentendo di regolarne la quantità depositata in base alla pezzatura; C) Un rullo interra il seme a una profondità definita dall’operatore, anche qui in base alla specie e alla pezzatura; D) Un ultimo rullo fa aderire il seme al terreno livellandolo ulteriormente, condizione essenziale per la germinazione. E’ ideale per le grandi superfici e per i lavori “a regola d’arte”.

MANTENERE VIGOROSO E IN SALUTE IL NOSTRO TAPPETO VERDE

Ci sono tre interventi principali da eseguire annualmente che permettono di mantenere in salute il tappeto erboso, li spiegheremo qui sotto elencando anche i vantaggi principali della loro esecuzione.

  1. Arieggiatura: con l’arieggiatore a lame (per un tappeto compromesso dal feltro) oppure con l‘arieggiatore a molle (per una manutenzione ordinaria del prato) si eliminano i residui organici del feltro e dei tagli della stagione trascorsa. E’ un intervento consigliato 2 volte l’anno in primavera, per eliminare le parti secche dell’erba depositatesi sul terreno durante la stagione invernale, e in autunno alla fine dei tagli, per eliminare tutti i residui di taglio della stagione. Arieggiando il prato: A) Permettiamo la penetrazione dell’acqua, che non ristagna provocando asfissia e morte delle piante, oppure le condizioni ideali per l’attacco di funghi patogeni; B) Permettiamo la penetrazione nel terreno dei nutrienti organici oppure minerali che distribuiamo sul nostro prato; C) Permettiamo l’ossigenazione del primo strato di terreno, altrimenti impossibile dopo l’accestimento di un prato stabile.
  2. Carotatura: Nel giardinaggio professionale, ormai anche in Italia prende piede la pratica del carotaggio del tappeto erboso con la carotatrice a fustelle: la più importante azione rigenerativa che possiamo svolgere a beneficio della salute del nostro prato. Infatti carotando: A) Permettiamo all’acqua di penetrare in profondità fino alle radici più fonde evitando ristagni superficiali che, come già detto per l’arieggiatura, portano alla morte e al diradamento del prato; B) La fustella taglia la radice dell’erba e ne stimola la crescita in profondità, per ovviare al leggero stress idrico che la pianta subisce. In questo modo, nella stagione calda l’erba “pesca” acqua più in profondità limitando gli stress termici che portano al disseccamento del manto, tipico dei prati con apparati radicali molto superficiali che si sviluppano nella zona seccata dal sole; C) Miglioriamo la porosità del terreno quando il prato non può essere fresato per un nuovo impianto: infatti, le pareti del foro cedono decompattando la terra e ripristinando i macro e micropori, con la conseguente riossigenazione degli apparati radicali; D) Supportiamo la concimazione minerale e organica mediante la decomposizione naturale e graduale dei residui organici dell’erba, presenti nelle carotine estratte e lasciate sul terreno dalla macchina; E) Nel caso della posa di un prato pronto, miglioriamo e velocizziamo l’insediamento dei rotoli posati aiutando a mescolare due strati di genesi diversa, altrimenti molto più lunga nel tempo con inconvenienti come il disseccamento dell’impianto nella stagione calda.
  3. Rigenerazione: La rigeneratrice/seminatrice è provvista di lame fisse che scivolano in profondità nel terreno creando dei solchi omogenei fino a 5 cm, lasciando poi cadere il seme nella fessura appena creata. Il deflettore oscillante situato nella parte posteriore provvede, inoltre, a spianare il terreno coprendo il seme e facendolo aderire alla terra per un germinazione efficiente.

GLI ALBERI E GLI ARBUSTI

Tagliasiepi: Da Sistema Gamma abbiamo una vasta scelta di tagliasiepi a motore o di tagliasiepi elettrici. Inoltre abbiamo dei tagliasiepi dotati di prolunga fino a 2mt o fino a 5,5mt per le rifiniture dei getti in altezza qualora si voglia lavorare in sicurezza da terra.

Motoseghe: Per il taglio degli alberi trovate a noleggio motoseghe da 40 di lama a 50 cm di lama, oppure potete optare per una comoda motosega da potatura con lama da 26 centimetri. Se il lavoro di potatura è alto è disponibile un potatore con prolunga che vi permette di lavorare comodamente da terra.

Spaccalegna: Per spaccare la legna tagliata in potatura e prepararla alla nuova stagione consultate la scheda del nostro spaccalegna 8,5T!

Fresaceppi: La base dell’albero e il suo apparato radicale non sono un problema da tralasciare quando si abbatte un albero. Il fresaceppi permette di rimuovere dal collo la radice per poter seminare la superficie occupata dal tronco dell’albero e ripristinare il tappeto erboso.

Cippatore e biotrituratore: La massa legnosa di quello che decidiamo di togliere dal nostro giardino è un problema altrettanto importate. E’ per questo che da Sistema Gamma trovate i biotrituratori per le parti verdi e le ramaglie fini, e il cippatore invece per rami più consistenti.

POSA DI CAVI E IMPIANTI DI IRRIGAZIONE

La posa può avvenire in due modi:

  1. Tramite la zollatrice, che monta uno speciale innesto “tira cavi” che non va a rovinare in superficie il tappeto erboso già stabile.
  2. Tramite la catenaria da 45 cm o la catenaria da 70 cm, che permettono di scavare una trincea larga 10 cm e profonda fino a 70 cm.

ELIMINAZIONE DI PICCOLI RODITORI E TALPE

A questo ci pensa una macchina semplice ed efficace: l’ eliminatalpe e topi campagnoli. Permette di eliminare direttamente l’animale, ma anche di rendere inospitali le gallerie già scavate, qualora dovesse provare a riabitarle.

Questa piccola guida è uno spunto riassuntivo che permette di approfondire l’utilizzo dei molti attrezzi che Sistema Gamma vi mette a disposizione, ma presso la nostra sede potrete contare anche sulla nostra consulenza professionale e sulla nostra esperienza diretta con tutti i professionisti del settore.

Buon…giardino!

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